Quest’anno abbiamo aperto le porte al primo Centro Estivo Traumph e, come accade per ogni nostra iniziativa, lo abbiamo vissuto come una grande avventura, insieme ai “nostri” bambini.
Piccoli esploratori alla scoperta di ciò che la giornata avrebbe riservato loro, hanno portato l’entusiasmo, la spensieratezza e lo stupore tipici dell’infanzia.
Come ogni attività di Traumph, anche il Centro Estivo non è stato per tutti, ma solo per coloro che avevano voglia di sentirsi speciali, unici e non solo un elemento indefinito, da “sfiancare”, senza lasciargli la sensazione di aver vissuto un’esperienza.
Di questa bellissima atmosfera hanno fatto parte anche i nostri animatori, tutti studenti liceali, che si sono divertiti insieme ai bambini e forse anche più di loro.
Il nostro obiettivo era quello di creare un gruppo di giovani tutor affiatati, affidabili e responsabili, che non si sono risparmiati in nessuna circostanza e che in breve tempo sono diventati un punto di riferimento per i bambini, per la Responsabile e anche per noi!
Ma cosa si fa esattamente al Centro Estivo Traumph?
Guidati dagli animatori, i bambini hanno scoperto i giochi di una volta, hanno imparato a usare il tablet in maniera consapevole e, tra un sempreverde nomicosecittà, una partita a UNO e le scorrazzate per i parchi del quartiere, hanno svolto anche i famigerati compiti delle vacanze.
I compiti?!
Ebbene sì! Perché fare i compiti delle vacanze tutti insieme, si è davvero trasformato in un gioco.
A volte è stata una gara a chi finisse prima; altre una collaborazione; altre ancora un voler dimostrare di essere capaci di fare da soli.
E in futuro?
Non sappiamo se avremo modo di ripetere questa esperienza anche l’anno prossimo, ma sicuramente questa “prima volta” ci rimarrà per sempre nel cuore