Dal momento che parliamo anche di DSA (Disturbo Specifico dell’Apprendimento) e offriamo servizi specifici per chi ne sia affetto (più o meno gravemente) è importante capirsi bene.
Ecco perché abbiamo redatto un piccolo “glossario dsa” con i termini più comunemente usati .
DISLESSIA: disturbo della lettura che si esprime a livello base della decodifica del testo, cioè trasformazione dei segni grafici nei suoni che compongono le parole.
DISORTOGRAFIA: disturbo nella scrittura che si esprime a livello della compilazione del testo (codifica fono-grafica e ortografica).
DISGRAFIA: disturbo della scrittura che si esprime a livello della grafia (aspetti grafo-motori).
DISCALCULIA: disturbo delle abilità relative al mondo dei numeri e del calcolo.
MAPPE MENTALI utili per sviluppare il Pensiero Creativo, quindi in particolare per la progettazione dei testi.
MAPPE CONCETTUALI costituiscono una tecnica logico-grafica usata per rappresentare la conoscenza attraverso una struttura reticolare in cui i concetti sono connessi da relazioni esplicitate.
STRUMENTI COMPENSATIVI sono quegli strumenti, tecnologici e non, che supportano in maniera diretta o trasversale l’abilità deficitaria.
Essi si dividono in strumenti specifici per DSA e strumenti non specifici per DSA
STRUMENTI SPECIFICI PER I DSA sono dei mezzi tecnologici. Strumenti che supportano in modo diretto l’abilità deficitaria (lettura, ortografia, grafia, numeri, calcolo) come ad es. la sintesi vocale, la calcolatrice, la video scrittura con correttore ortografico.
STRUMENTI NON SPECIFICI O FUNZIONALI PER I DSA sono strumenti che supportano aspetti deficitari di “abilità trasversali” quali memoria, attenzione ecc., come ad es. la tavola pitagorica, tabella dei verbi, delle formule matematiche, delle sequenze dei giorni, mesi, anni ecc.